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al testo di Patrizia Savi
Vita ordinaria
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Vita ordinaria l'han detta questa campo d'erba confusa fra inverno e primavera dove il radicchio propaga le foglie sia sole o pioggia dove radici alle pendici dell'argine stanno incerte piegate al calpestio e il vento ha potere allo scambio di suoni e inversioni, dove il grillo conosce il rifugio breve fra la terra e la scia delle lumache che li s'appoggia cosi, nel non chiesto del campo, è la vita ordinaria come sogno di volo della farfalla ne rimane nel campo traccia sul colore del myosotis nella pratolina fugace, nell'ondeggiare del soffione sparso e il polline del silene
questa vita dal suono impercettibile tant'è breve e corto il suo incedere che non traccia memoria, dai più viene chiamata ordinaria.
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Salvatore Pizzo
- 03/04/2024 02:13:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
Bellissima nel disegnare metafora per immagini da un prato che ben figura quale "vita ordinaria". Scorre proprio come un rivo musicale tra lerba con lausilio di appena qualche virgola. Molto apprezzata, grazie.
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